UNE-EN ISO 11611:2018 Abbigliamento di protezione utilizzato durante la saldatura e processi correlati
Ambito di Applicazione
Questa norma specifica i requisiti minimi e i metodi di prova per l'abbigliamento protettivo, comprese le cuffie, i grembiuli, i manicotti e i gambali destinati a proteggere gli utenti durante le operazioni di saldatura e processi correlati. Questi indumenti protettivi sono progettati per proteggere l'utente da piccole schizzi di metallo fuso, brevi periodi di contatto con la fiamma, il calore radiante prodotto dall'arco di saldatura e per minimizzare il rischio di shock elettrico per il contatto accidentale con conduttori elettrici a una tensione di 100 V in corrente continua.
La norma definisce due livelli di protezione:
- Classe 1: Protezione contro i danni minori dei lavori di saldatura e situazioni che provocano bassi livelli di schizzi e calore radiante.
- Classe 2: Protezione contro i danni più gravi dei lavori di saldatura e situazioni che provocano alti livelli di schizzi e calore radiante.
Requisiti Generali
ISO 13688
Misure: secondo ISO 13688.
Design: L'abbigliamento protettivo per i lavori di saldatura deve essere progettato senza alcuna conduttività elettrica dall'esterno verso l'interno del capo, questo sarà verificato visualmente.
Quando la tuta è composta da più indumenti (giacca e pantaloni), la giacca deve avere una lunghezza sufficiente per sovrapporsi di almeno 20 cm con la parte superiore dei pantaloni. Questa sovrapposizione minima deve essere mantenuta in tutte le posizioni e movimenti previsti durante l'uso. Tasche: se necessarie nella tuta, devono essere realizzate con materiale conforme alla norma EN 15025 (propagazione della fiamma). Le tasche esterne delle giacche e dei pantaloni, tranne quelle laterali sotto la vita che non formano un angolo superiore a 10º con la cucitura laterale, devono essere coperte da patta di almeno 20 mm più larga delle aperture delle tasche.
Le chiusure devono essere progettate con una patta di protezione all'esterno della tuta. La massima distanza tra le asole deve essere di 150 mm. Le cerniere devono essere bloccate quando sono completamente chiuse. I polsini possono essere forniti di chiusure per ridurre la loro larghezza. L'apertura per il collo deve essere dotata di chiusura. Le maniche delle giacche e delle tute, così come il fondo dei pantaloni, non devono avere l'orlo.
Indumenti aggiuntivi (cuffie, manicotti, grembiuli e gambali): devono essere progettati per offrire una protezione aggiuntiva nelle aree specifiche del corpo indossandoli sempre con l'abbigliamento protettivo principale.
Prelavaggio
ISO 6330 / ISO 15797
Prima di ogni prova, i capi devono essere lavati secondo le condizioni del produttore. Inoltre, nel test di propagazione limitata della fiamma, si eseguirà prima e dopo il lavaggio. Il cuoio non deve essere pretrattato. Se il numero di lavaggi non è indicato, devono essere eseguiti almeno 5 lavaggi.
Prestazioni Termiche
ISO 15025
Propagazione limitata della fiamma: I materiali e le cuciture devono essere testati secondo la procedura A (codice A1) o la procedura B (codice A2). Quando si testa con la procedura A, devono soddisfare i seguenti requisiti:
Nessun campione deve bruciare fino al bordo superiore o ai bordi laterali.
Non deve formarsi alcun buco in nessun campione.
Nessun campione deve staccare residui infiammati o fusi.
Il tempo medio di postcombustione deve essere di 2s.
Il tempo medio di incandescenza residua deve essere di 2s.
Quando si testano le cuciture, queste devono rimanere intatte.
Se testato secondo la procedura B, i campioni con orlo devono soddisfare i seguenti requisiti:
Nessun campione deve bruciare fino al bordo superiore o ai bordi laterali.
Nessun campione deve staccare residui infiammati o fusi.
Il tempo medio di postcombustione deve essere di 2s.
Il tempo medio di incandescenza residua deve essere di 2s.
Quando si testano le cuciture con orlo, queste devono rimanere intatte.
ISO 9150
Impatto di piccole schizzi: In base al numero di gocce di metallo che il tessuto può sopportare prima che la temperatura del calorimetro aumenti di 40ºK, il tessuto sarà classificato come:
Classe 1 > 15 gocce
Classe 2 > 25 gocce
ISO 6942
Calore radiante: eseguendo il test con una densità di flusso termico di 20 kW/m2, l'indice di trasferimento di calore radiante (RHTI 24 ºC) deve essere:
Per Classe 1: RHTI 24 7
Per Classe 2: RHTI 24 16
EN 1149-2
Resistenza elettrica: prima del test, i campioni devono essere condizionati a una temperatura di 20 ºC ± 2 ºC e un'umidità relativa del 85% ± 5%. Applicando un potenziale elettrico di 100 V ± 5 V, la resistenza elettrica deve essere superiore a 10^5 Ω per tutti gli strati del capo.
Prestazioni Meccaniche
ISO 5077
Variazioni dimensionali: I materiali tessili a maglia, non tessuti e laminati non devono superare il 3% di variazione. La variazione dimensionale per i tessuti a maglia non deve superare il 5%.
ISO 13934-1
Resistenza alla trazione: la resistenza alla trazione del materiale esterno, ad eccezione del cuoio e dei materiali a maglia, deve essere di almeno 400 N in entrambe le direzioni (ordito e trama). Per il cuoio e testato secondo la norma EN 3376, la resistenza alla trazione deve essere di almeno 80 N in entrambe le direzioni.
ISO 13937-2
Resistenza allo strappo: la resistenza allo strappo del materiale esterno e per il cuoio deve essere di almeno 20 N in entrambe le direzioni. Per i tessuti in cuoio, la resistenza allo strappo sarà testata secondo la norma ISO 3377-1.
ISO 13938-1
Resistenza allo strappo: la resistenza allo strappo del materiale esterno e per il cuoio deve essere di almeno 20 N in entrambe le direzioni. Per i tessuti in cuoio, la resistenza allo strappo sarà testata secondo la norma ISO 3377-1.
ISO 13935-2
Resistenza delle cuciture: il materiale o l'indumento esterno del set devono avere una resistenza di almeno 225 N per i tessuti e 110 N per il cuoio.
EN 343
Requisito opzionale. Resistenza alla penetrazione dell'acqua (codice W): se si determina la necessità di un requisito per la penetrazione dell'acqua, l'indumento deve essere testato e classificato per la penetrazione dell'acqua e la resistenza alla penetrazione del vapore acqueo, dovendo soddisfare i seguenti requisiti:
La resistenza alla penetrazione dell'acqua deve essere testata e classificata secondo la norma EN 343.
La resistenza alla penetrazione del vapore acqueo deve essere testata e classificata secondo la norma EN 343.
ISO 13688
MARCHIATURA: Pictogramma
Procedura A: Accensione superficiale, si posiziona il bruciatore perpendicolarmente alla superficie del tessuto. Si applica la fiamma per 10 secondi e si osserva e registra le seguenti informazioni:
- Se la fiamma raggiunge il bordo superiore o qualsiasi bordo del campione
- Tempo di post-combustione
- Tempo di post-incandescenza
- Se la post-incandescenza si estende oltre l'area infiammata
- Rilascio di residui
- Se i residui infiammano il filtro di carta
- Se si forma un buco e in quale strato si forma
Procedura B: Accensione sul bordo, il bruciatore viene posizionato formando un angolo di 30º rispetto alla verticale. La distanza tra il bordo del bruciatore e il bordo inferiore del tessuto deve essere di 20 mm ± 2 mm. Si applica la fiamma per 10 secondi e si osserva e registra le informazioni precedenti escludendo il punto g).
