Perché avere una coperta ignifuga in laboratorio?
Le coperte ignifughe nei laboratori come elemento di sicurezza a rapida azione.
I lavori che si svolgono nei laboratori possono presentare una serie di rischi di origine e conseguenze molto varie, normalmente legati ai prodotti chimici trattati e alle operazioni che si effettuano con essi. Nei laboratori chimici, gli incidenti che possono verificarsi sono generalmente riconducibili a una di queste tre cause:
- Versamenti.
- Schizzi.
- Principi di incendio.
A causa delle caratteristiche dei lavori svolti nei laboratori, possono verificarsi piccoli incidenti che possono sfociare in gravi infortuni se non si interviene in modo appropriato. Per evitare che le conseguenze di un incidente in laboratorio siano gravi, è necessario disporre di elementi di sicurezza adeguati per poter intervenire rapidamente ed efficacemente. Gli elementi di base per una rapida azione sono:
- Docce di sicurezza.
- Fonti lavaocchi.
- Estintori neutralizzatori.
- Sistemi di ventilazione.
- Coperte ignifughe.
La posizione di tali elementi deve garantire il minimo spostamento in caso di necessità di utilizzo.
Attualmente, non esiste una legislazione che regoli l'installazione di questi elementi nei laboratori, ma essi sono inclusi nei manuali di prevenzione dei rischi in laboratorio, come indicato nella NTP 500: Prevenzione dei rischi in laboratorio: elementi di intervento e protezione in caso di emergenza.
Tra tutti questi elementi, in caso di principio di incendio, si raccomanda in prima istanza l'uso delle coperte ignifughe, principalmente perché, grazie alla loro facilità di utilizzo, possono essere impiegate da chiunque senza necessità di una formazione speciale, poiché possono spegnere facilmente un piccolo incendio e possono essere utilizzate sia per avvolgere una persona a cui è presa fuoco l'abbigliamento, sia come protezione individuale durante l'evacuazione in caso di incendio.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattarci attraverso il nostro modulo di contatto.